0-6 in Comune
Cos’è
Questo progetto consiste di una serie di attività informative e di orientamento, riservate ai soci dell’Associazione, che hanno il fine di supportare i lavoratori dell’educazione e le famiglie con bambini in età prescolare valorizzare, nel dibattito pubblico, l’educazione prescolare e i suoi professionisti, contrastando l’abbandono della professione.
Presentazione
Il servizio ha uno scopo informativo generale sui servizi educativi e scolastici ed è realizzato da lavoratori del settore, che vivono lo zero-sei quotidianamente, ed esperti qualificati nell’ambito dell’educazione prescolare.
Lo scopo primario è sostenersi reciprocamente in tutte le questioni che riguardano il lavoro educativo e di cura e i luoghi in cui esso si svolge, in particolare il nido e la scuola dell’infanzia, ma, in generale, in tutti i contesti di vita e di educazione che accolgono i bambini piccoli.
In questo modo, si intende affrontare insieme le questioni amministrative-burocratiche, organizzative-gestionali, professionali ma anche, soprattutto, pedagogico-educative: per sapere come fare e per trovare soluzioni a problematiche specifiche.
Il progetto “0-6 in comune” mette a disposizione dei membri di OMEP Italia:
– l’accesso a un’area riservata con una raccolta ragionata di documenti utili;
– recapiti telematici dedicati, in base alla categoria di appartenenza;
– uno sportello di accoglienza e orientamento, in presenza a Roma e online per tutta Italia;
– incontri in presenza e online per scambiare informazioni e confrontarsi sulle proprie esperienze.
Lo sportello di accoglienza e orientamento sull’educazione zero-sei è a Roma, in via Antonio Carpenè n.39 e accoglie i soci in presenza nelle giornate di apertura della sede.
- IN COMUNE è una proposta di supporto, condivisione e promozione della qualità educativa.
Gli obiettivi del progetto sono:
- fare cultura dell’infanzia e del lavoro educativo e di cura;
- creare una rete di supporto per i lavoratori e gli utenti dei servizi dell’ambito prescolare, incoraggiando la partecipazione attiva attraverso la diffusione delle informazioni e lo scambio di conoscenze e per la crescita professionale;
- promuovere la figura maschile nelle professioni educative e di cura e contrastare le pratiche di pedagogia nera.